I Benefici dell’Agopuntura per la Salute
L'agopuntura è una pratica terapeutica millenaria appartenente alla medicina tradizionale cinese, che utilizza l'inserimento di sottili aghi in punti specifici
del corpo per stimolare il flusso di energia (Qi) e promuovere il benessere fisico e mentale.
1. Alleviamento del Dolore
Mal di schiena cronico
Artrite
Mal di testa e emicranie
Dolore muscolare e articolare
Dolori post-operatori
Studi scientifici evidenziano che l'agopuntura stimola il sistema nervoso centrale, promuovendo il rilascio di endorfine e altre sostanze chimiche che migliorano il benessere e riducono la percezione del dolore. Inoltre, l’agopuntura potrebbe influenzare il sistema nervoso autonomo e modulare la risposta infiammatoria, contribuendo a ridurre l’infiammazione locale e il dolore.
2. Gestione dello Stress e dell'Ansia
Dopo una seduta di agopuntura molti pazienti riferiscono una sensazione di rilassamento profondo sia durante che dopo le sedute. I benefici si hanno perché l'agopuntura agisce sul sistema nervoso autonomo, stimola la produzione di serotonina e dopamina e riduce i livelli di cortisolo, ormone dello stress. Possono essere trattati
Disturbi d'ansia
Stress cronico
Disturbi del sonno
3. Miglioramento della Funzione Immunitaria
Stimolando punti specifici l’agopuntura aumenta la produzione di globuli bianchi. Studi in merito hanno evidenziato che l’agopuntura
Migliora la risposta immunitaria in caso di malattie virali o batteriche
Aiuta a prevenire malattie stagionali come il raffreddore e l’influenza
Riduce la frequenza e la durata delle infezioni respiratorie e altre patologie comuni
Inoltre, l'agopuntura può essere utilizzata come trattamento complementare in persone che stanno affrontando malattie croniche o in fase di recupero da interventi chirurgici, per sostenere la guarigione.
4. Trattamento delle Malattie Croniche
Fibromialgia
Sindrome dell'intestino irritabile (IBS)
Sindrome premestruale (PMS)
Malattie autoimmuni
Il sistema nervoso autonomo è spesso coinvolto nella gestione delle condizioni croniche. L’agopuntura riduce la sintomatologia e migliora la qualità della vita.
5. Supporto nei Trattamenti Oncologici
L’agopuntura viene anche utilizzata come terapia complementare nei pazienti oncologici per alleviare alcuni effetti collaterali associati alla chemioterapia e radioterapia, come:
Nausea e vomito
Affaticamento
Dolore
Ansia e depressione
Studi hanno mostrato che l'agopuntura può ridurre significativamente la nausea indotta dalla chemioterapia, migliorando la qualità della vita durante il trattamento.
6. Equilibrio Ormonale e Fertilità
Può:
Regolare i cicli mestruali irregolari
Migliorare la motilità degli spermatozoi negli uomini
Aumentare le probabilità di concepimento sia in modo naturale che in combinazione con la fertilizzazione in vitro (IVF)
L’agopuntura stimola punti specifici che possono influenzare positivamente gli ormoni e favorire la circolazione sanguigna nei tessuti riproduttivi.
7. Benefici Psicologici e Mentali
Si sono verificati:
Miglioramento del tono dell'umore
Riduzione dei sintomi di depressione e ansia
benessere generale attraverso un effetto rilassante e riequilibrante
Questa combinazione di effetti fisici e psicologici rende l’agopuntura una terapia particolarmente utile per chi soffre di disturbi mentali legati a stress cronico, traumi o malesseri emotivi.
Conclusioni
L'agopuntura, integrata correttamente in un piano terapeutico, offre una vasta gamma di benefici per la salute, dalla gestione del dolore alla promozione del benessere psicologico, al miglioramento delle funzioni corporee. Pur non sostituendo le terapie convenzionali, può essere un valido complemento per molte persone che cercano una soluzione naturale e meno invasiva per trattare vari disturbi.
Con il continuo progresso della ricerca scientifica, l'agopuntura sta guadagnando sempre più riconoscimento come una pratica terapeutica utile e sicura, con benefici che spaziano ben oltre la medicina tradizionale cinese.
Gli alimenti nutraceutici offrono numerosi benefici per la salute. Ecco alcuni dei principali vantaggi:
1. Rafforzamento del sistema immunitario: I nutraceutici possono aiutare a potenziare le difese immunitarie del corpo.
2. Supporto durante l'attività fisica: Questi alimenti possono migliorare le prestazioni fisiche e aiutare il recupero muscolare.
3. Riduzione del rischio di malattie croniche: I nutraceutici possono contribuire a prevenire patologie cronico-degenerative come quelle cardiovascolari e dismetaboliche.
4. Ritardo del processo di invecchiamento: Alcuni nutraceutici hanno proprietà antiossidanti che aiutano a combattere i radicali liberi e a ritardare l'invecchiamento cellulare.
5. Miglioramento delle funzioni corporee: Possono favorire la digestione, regolare le funzioni intestinali e migliorare il ritmo sonno-veglia.
Ecco alcuni esempi di alimenti nutraceutici che puoi considerare:
1. Frutta e verdura: Ricche di vitamine, minerali e antiossidanti. Ad esempio, i mirtilli sono noti per le loro proprietà antiossidanti.
2. Pesce: Soprattutto il pesce grasso come il salmone, che è una fonte eccellente di acidi grassi omega-3.
3. Noci e semi: Come le noci, i semi di lino e i semi di chia, che contengono grassi sani e fibre.
4. Legumi: Fagioli, lenticchie e ceci sono ricchi di proteine, fibre e altri nutrienti essenziali.
5. Cereali integrali: Come l'avena e la quinoa, che forniscono fibre, vitamine e minerali.
6. Spezie e erbe: Curcuma, zenzero e aglio sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
7. Prodotti fermentati: Yogurt, kefir e kimchi, che contengono probiotici benefici per la salute intestinale.
ESEMPIO DI ALIMENTAZIONE NUTRACEUTICA
L'alimentazione nutraceutica si basa sull'uso di alimenti che hanno benefici per la salute oltre al loro valore nutrizionale. Ecco un esempio di una giornata tipo di alimentazione nutraceutica:
Colazione:
· Yogurt greco con miele e noci: Ricco di probiotici per la salute intestinale e omega-3 per il cuore.
· Frutti di bosco: Antiossidanti naturali che aiutano a combattere i radicali liberi.
Pranzo:
· Insalata di quinoa con avocado, pomodori, cetrioli e semi di chia: La quinoa è una fonte completa di proteine, mentre l'avocado e i semi di chia forniscono grassi sani e fibre.
· Salmone alla griglia: Ricco di omega-3, che supportano la salute del cuore e del cervello.
Spuntino:
· Mandorle: Ricche di vitamina E e magnesio, ottime per la salute della pelle e delle ossa.
· Carote e hummus: Le carote sono ricche di beta-carotene, mentre l'hummus fornisce proteine e fibre.
Cena:
· Pollo al curry con curcuma e zenzero: La curcuma ha proprietà antinfiammatorie, mentre lo zenzero aiuta la digestione.
· Spinaci saltati con aglio e olio d'oliva: Gli spinaci sono ricchi di ferro e vitamine, e l'olio d'oliva è una fonte di grassi monoinsaturi sani.
Dessert:
· Cioccolato fondente: Ricco di flavonoidi, che possono migliorare la salute del cuore.
Buon appetito!
La scabbia è un'infezione cutanea causata dall'acaro Sarcoptes scabiei, che provoca prurito intenso e irritazione della pelle.
Sebbene esistano trattamenti farmacologici efficaci, molte persone cercano rimedi naturali per alleviare i sintomi. Tra questi, gli oli essenziali sono spesso considerati una valida opzione.
Oli Essenziali Efficaci
Olio di Melaleuca (Tea Tree Oil): Questo olio è noto per le sue proprietà antimicrobiche e antinfiammatorie. Può aiutare a ridurre il prurito e a combattere l'infezione causata dagli acari.
Olio di Neem: L'olio di neem è un altro rimedio popolare grazie alle sue proprietà antiparassitarie. È efficace nel ridurre l'infiammazione e nel promuovere la guarigione della pelle.
Olio di Chiodi di Garofano: Questo olio essenziale ha proprietà analgesiche e antimicrobiche, che possono aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione associati alla scabbia.
Modalità di Applicazione
Gli oli essenziali devono essere sempre diluiti in un olio vettore, come l'olio di cocco o l'olio di mandorle, prima di essere applicati sulla pelle. Ecco una semplice ricetta:
Ingredienti:
10 gocce di olio essenziale di melaleuca
10 gocce di olio essenziale di neem
5 gocce di olio essenziale di chiodi di garofano
30 ml di olio di cocco
Procedura:
Mescolare gli oli essenziali con l'olio di cocco in una bottiglietta di vetro scuro.
Applicare la miscela sulle zone infette due volte al giorno.
Continuare il trattamento per almeno due settimane o fino alla scomparsa dei sintomi.
Precauzioni
È importante ricordare che gli oli essenziali possono causare reazioni allergiche in alcune persone. Prima di utilizzare qualsiasi olio essenziale, è consigliabile fare un test cutaneo applicando una piccola quantità di olio diluito su una piccola area della pelle e attendere 24 ore per verificare eventuali reazioni.
Inoltre, gli oli essenziali non devono essere considerati un sostituto dei trattamenti medici prescritti. È sempre consigliabile consultare un medico prima di iniziare qualsiasi trattamento alternativo per la scabbia
La medicina integrata rappresenta un approccio terapeutico che combina la medicina allopatica tradizionale con terapie complementari, offrendo un trattamento più completo e personalizzato per i pazienti oncologici. Questo approccio considera il paziente nella sua totalità, includendo aspetti fisici, psicologici e sociali.
Cos'è la Medicina Integrata?
La medicina integrata si basa sull'idea che combinare trattamenti convenzionali con terapie complementari possa migliorare la qualità della vita dei pazienti e potenziare l'efficacia delle cure. Le terapie complementari includono pratiche come l'agopuntura, la fitoterapia, l'omeopatia, la meditazione e le tecniche di rilassamento.
Benefici della Medicina Integrata
L'integrazione di terapie complementari con trattamenti oncologici tradizionali può offrire numerosi benefici:
Riduzione degli effetti collaterali: Le terapie complementari possono aiutare a ridurre gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, migliorando la tolleranza del paziente ai trattamenti.
Miglioramento della qualità della vita: Approcci come la meditazione e le tecniche di rilassamento possono ridurre lo stress e migliorare il benessere psicologico dei pazienti.
Supporto nutrizionale: La fitoterapia e l'omeopatia possono contribuire a rafforzare il sistema immunitario e migliorare la nutrizione del paziente.
Esempi di Terapie Complementari
Agopuntura: Utilizzata per alleviare il dolore e ridurre la nausea causata dai trattamenti oncologici.
Fitoterapia: L'uso di erbe medicinali per supportare il sistema immunitario e migliorare la salute generale.
Meditazione e Yoga: Tecniche di rilassamento che aiutano a ridurre lo stress e migliorare il benessere mentale.
Nutraceutica
Conclusione
La medicina integrata offre un approccio olistico e personalizzato al trattamento delle neoplasie, combinando il meglio della medicina allopatica e delle terapie complementari. Questo approccio può migliorare la qualità della vita dei pazienti, ridurre gli effetti collaterali dei trattamenti tradizionali e offrire un supporto completo durante il percorso terapeutico
L'alimentazione a basso indice glicemico (IG) è un approccio nutrizionale che si concentra sulla scelta di alimenti che hanno un impatto minore sui livelli di zucchero nel sangue. Questo tipo di dieta può essere particolarmente utile per chi soffre di diabete, per chi vuole perdere peso o semplicemente per chi desidera mantenere stabili i livelli di energia durante la giornata.
Cos'è l'Indice Glicemico?
L'indice glicemico è una misura che classifica i carboidrati in base alla loro capacità di aumentare i livelli di glucosio nel sangue. Gli alimenti con un alto IG vengono digeriti e assorbiti rapidamente, causando picchi rapidi nei livelli di zucchero nel sangue. Al contrario, gli alimenti con un basso IG vengono digeriti più lentamente, rilasciando glucosio in modo graduale e costante.
Benefici di una Dieta a Basso IG
1. Controllo del Peso: Gli alimenti a basso IG aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue, riducendo la fame e prevenendo gli attacchi di fame improvvisi.
2. Gestione del Diabete: Una dieta a basso IG può aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue, riducendo il rischio di complicazioni legate al diabete.
3. Energia Sostenibile: Gli alimenti a basso IG forniscono un rilascio costante di energia, evitando i cali di energia che possono verificarsi dopo aver consumato alimenti ad alto IG.
4. Salute Cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che una dieta a basso IG può migliorare i livelli di colesterolo e ridurre il rischio di malattie cardiache.
Alimenti a Basso IG
Ecco alcuni esempi di alimenti a basso IG che puoi includere nella tua dieta:
· Verdure non amidacee: Spinaci, broccoli, cavolfiori, zucchine.
· Frutta: Mele, pere, ciliegie, agrumi.
· Legumi: Lenticchie, ceci, fagioli neri.
· Cereali integrali: Quinoa, avena, orzo.
· Proteine magre: Pollo, pesce, tofu.
Consigli per una Dieta a Basso IG
1. Scegliere Carboidrati Complessi: Opta per cereali integrali e legumi invece di carboidrati raffinati come pane bianco e dolci.
2. Abbinare Proteine e Grassi Sani: Combina carboidrati a basso IG con proteine e grassi sani per rallentare ulteriormente la digestione e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
3. Evitare Zuccheri Aggiunti: Riduci il consumo di zuccheri aggiunti e bevande zuccherate, che possono causare picchi nei livelli di zucchero nel sangue.
4. Mangiare Piccoli Pasti Frequenti: Distribuisci l'assunzione di cibo durante la giornata con piccoli pasti frequenti per mantenere stabili i livelli di energia
Colazione
Yogurt greco naturale con una manciata di frutti di bosco (come mirtilli o lamponi)
Una fetta di pane integrale con un cucchiaio di burro di mandorle
Spuntino
Una mela o una pera
Pranzo
Insalata di quinoa con verdure miste (come spinaci, pomodori, cetrioli e carote) e fagioli neri
Condimento: un cucchiaio di olio d'oliva e succo di limone
Una porzione di pollo alla griglia o tofu per le proteine
Spuntino pomeridiano
Una manciata di mandorle o noci
Cena
Salmone al forno con broccoli e zucchine al vapore
Una piccola porzione di riso integrale
Spuntino serale
Una pera o una manciata di frutti di bosco
Consigli generali
Bere molta acqua durante la giornata.
Evitare zuccheri raffinati e carboidrati ad alto indice glicemico come pane bianco, riso bianco e dolci.
Preferire carboidrati complessi come cereali integrali, legumi e verdure non amidacee2.
Ecco un esempio di dieta vegana a basso indice glicemico che potrebbe aiutarti a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue:
· Porridge di avena con latte di mandorla non zuccherato, semi di chia e frutti di bosco freschi.
· Smoothie verde con spinaci, cetriolo, avocado, una mela verde e un po' di succo di limone.
· Hummus con bastoncini di carote e sedano.
· Una manciata di mandorle non salate.
· Insalata di quinoa con ceci, pomodorini, cetrioli, peperoni, avocado e un condimento a base di olio d'oliva e succo di limone.
· Zuppa di lenticchie con verdure miste.
· Yogurt di soia non zuccherato con semi di lino e una piccola porzione di frutta a basso indice glicemico come le fragole.
· Tofu saltato con broccoli, peperoni, funghi e salsa di soia a basso contenuto di sodio.
· Riso integrale o riso di cavolfiore come contorno.
· Una piccola porzione di frutta secca come noci o pistacchi.
· Tè verde senza zucchero.
Questa dieta è ricca di fibre, proteine vegetali e grassi sani, che possono aiutare a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. Ricorda di consultare un nutrizionista o un medico prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta. Buon appetito!
Introduzione
Le patologie infiammatorie intestinali (PII), come la colite ulcerosa e il morbo di Crohn, sono caratterizzate da infiammazione cronica del tratto gastrointestinale. L'agopuntura è una terapia complementare che ha mostrato risultati promettenti nel trattamento di queste condizioni.
Meccanismi d'Azione
L'agopuntura agisce stimolando i punti di pressione
lungo i meridiani energetici del corpo, il che può portare a una riduzione dell'infiammazione e del dolore. Studi clinici hanno dimostrato che l'agopuntura può aumentare l'attività vagale, migliorare la funzione della barriera intestinale e regolare la disbiosi intestinale.
Punti di Agopuntura Comuni
LI4 (Hegu): Situato tra l'indice e il pollice, utilizzato per alleviare il dolore addominale, la diarrea e la stitichezza.
ST36 (Zusanli): Situato 3 cm sotto la rotula, utilizzato per ridurre il dolore addominale, la nausea e il gonfiore.
ST37 (Shangjuxu): Situato 6 cm sotto la rotula, utilizzato per trattare la diarrea, la disenteria e il gonfiore.
Questi sono solo alcuni punti generici. La scelta dei punti va fatta sulla persona, sulla patologia specifica e su quelle concomitanti.
Uno studio ha mostrato che il 60% dei pazienti maschi e il 70% delle pazienti femmine hanno riportato una riduzione significativa dei sintomi dopo un ciclo di trattamenti di agopuntura. Tuttavia, è necessario ulteriore lavoro per standardizzare la metodologia e migliorare la qualità delle ricerche.
Risultati degli Studi Clinici
Numerosi studi clinici hanno esplorato l'efficacia dell'agopuntura nel trattamento delle PII.
Acupuncture in Inflammatory Bowel Disease | Inflammatory Bowel Diseases | Oxford Academic
Conclusione
L'agopuntura può essere una terapia complementare efficace per il trattamento delle patologie infiammatorie intestinali, offrendo benefici nella riduzione del dolore, nella regolazione della motilità intestinale e nella gestione dell'infiammazione.
La cistite ricorrente è una condizione caratterizzata da episodi ripetuti di infiammazione della vescica, spesso causati da infezioni batteriche. Questa condizione può causare sintomi come dolore durante la minzione, urgenza frequente di urinare, e presenza di sangue nelle urine
Trattamento Tradizionale
Il trattamento tradizionale della cistite ricorrente prevede
l'uso di antibiotici per combattere le infezioni batteriche. Tuttavia, l'uso ripetuto di antibiotici può portare a resistenze batteriche e a effetti collaterali indesiderati.
Nutraceutica come Opzione
La nutraceutica, che combina la nutrizione e la medicina, offre un approccio alternativo al trattamento della cistite ricorrente. Gli integratori nutraceutici possono includere probiotici, vitamine, e altri nutrienti che supportano la salute della vescica e del tratto urinario1.
Benefici della Nutraceutica
Supporto alla Salute della Vescica: Gli integratori nutraceutici possono aiutare a mantenere la salute della mucosa della vescica, riducendo l'infiammazione e prevenendo le recidive.
Riduzione delle Infezioni: Alcuni integratori possono aiutare a ridurre la presenza di batteri patogeni nelle vie urinarie, prevenendo così le infezioni.
Miglioramento del Sistema Immunitario: La nutraceutica può supportare il sistema immunitario, aiutando il corpo a combattere le infezioni in modo più efficace.
Per la cistite ricorrente, alcuni nutraceutici sono stati trovati efficaci nel trattamento e nella prevenzione. Ecco alcuni dei più promettenti:
D-mannosio: Un monosaccaride che si lega ai batteri responsabili delle infezioni urinarie, impedendo loro di aderire alle pareti della vescica.
Cranberry (Mirtillo rosso): Contiene proantocianidine, flavonoidi che aiutano a prevenire l'adesione dei batteri alla mucosa della vescica.
Probiotici: Aiutano a mantenere un equilibrio sano della microbiota intestinale, riducendo il rischio di infezioni ricorrenti.
Oli di senape: Hanno proprietà antibatteriche naturali che possono aiutare a combattere le infezioni.
Zinco e Selenio: Minerali essenziali che supportano il sistema immunitario.
Vitamine C e D: Supportano il sistema immunitario e aiutano a mantenere la salute delle vie urinarie.
Questi nutraceutici possono essere utilizzati come complemento al trattamento medico tradizionale.
Conclusione
La nutraceutica può essere un'opzione complementare efficace per il trattamento della cistite ricorrente.
L'ernia del disco lombare è una condizione dolorosa e debilitante che colpisce la parte bassa della schiena, causando sintomi come dolore, intorpidimento e debolezza negli arti inferiori. Tra le varie opzioni terapeutiche disponibili, l'agopuntura si è dimostrata un'alternativa efficace e sicura per alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa condizione.
1. Riduzione del Dolore
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato l'efficacia dell'agopuntura nel ridurre il dolore associato all'ernia del disco lombare. L'inserimento di aghi sottili in punti specifici del corpo stimola la produzione di endorfine, sostanze chimiche naturali che agiscono come analgesici, alleviando il dolore. Questo meccanismo contribuisce a diminuire la necessità di farmaci antidolorifici, riducendo così il rischio di effetti collaterali.
2. Miglioramento della Mobilità
Oltre alla riduzione del dolore, l'agopuntura può migliorare la mobilità e la flessibilità della colonna vertebrale. Il trattamento favorisce il rilassamento dei muscoli tesi e contratti, aumentando la circolazione sanguigna e promuovendo la guarigione dei tessuti danneggiati. Di conseguenza, i pazienti possono sperimentare un aumento della gamma di movimento e una maggiore capacità di svolgere le attività quotidiane.
3. Riduzione dell'Infiammazione
L'infiammazione è un fattore chiave nell'ernia del disco lombare, contribuendo al dolore e al disagio. L'agopuntura ha dimostrato di avere un effetto anti-infiammatorio, modulando la risposta del sistema immunitario e riducendo il gonfiore nei tessuti circostanti il disco erniato. Questa riduzione dell'infiammazione porta a un miglioramento dei sintomi e a una diminuzione della pressione sui nervi spinali.
4. Approccio Personalizzato e Olistico
Uno dei principali vantaggi dell'agopuntura è il suo approccio olistico e personalizzato. Ogni paziente viene valutato individualmente e il trattamento viene adattato alle specifiche esigenze e condizioni di salute. Questo approccio consente di affrontare non solo i sintomi fisici, ma anche eventuali squilibri energetici e stress emotivi che possono contribuire al problema.
5. Sicurezza e Meno Effetti Collaterali
Rispetto ad altre opzioni terapeutiche, l'agopuntura è considerata una pratica sicura con pochi effetti collaterali. Quando eseguita da professionisti qualificati, l'agopuntura comporta un rischio minimo di complicazioni e può essere un'opzione efficace per coloro che cercano alternative non invasive e naturali al trattamento dell'ernia del disco lombare.
Conclusione
In sintesi, l'agopuntura rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento dell'ernia del disco lombare, offrendo numerosi benefici che vanno dalla riduzione del dolore e dell'infiammazione al miglioramento della mobilità e della qualità della vita.
Il rapporto tra alimentazione e salute è sempre stato importante ed ha origini antiche tant’è che in una tomba egizia è stato ritrovato il seguente scritto: “Un quarto del cibo che mangi serve a mantenerti in vita, gli altri tre quarti servono a mantenere in vita il tuo medico.”
Purtroppo l’industria dell’alimentazione ha creato una sorta di dipendenza nei confronti di certi sapori e stimola a consumare sempre di più cibi di questo tipo.
La vita che conduce la maggior parte delle persone è sedentaria ed il consumo di una eccessiva quantità di cereali, soprattutto raffinati ha, con l’uso eccessivo creato le premesse metaboliche dell’infiammazione cronica che porta alle malattie croniche non trasmissibili.
Quindi, l’infiammazione cronica è responsabile delle patologie croniche non trasmissibili.
Particolare attenzione bisogna avere nei confronti dello stato di infiammazione cronica silente, condizione infiammatoria insidiosa, causata da un'alimentazione scorretta, uno stile di vita inadeguato, inquinamento ambientale, tossicosi da pesticidi, stress. Tali condizioni inducono il sistema immunitario ad una cronica reazione infiammatoria di difesa.
Una vita eccessivamente agiata, priva di movimento, il consumo di cibi spazzatura, ha condotto una buona percentuale di persone al sovrappeso, obesità, all’insorgenza di malattie cardiovascolari, neurologiche, metaboliche.
Per vivere sani ed in uno stato di benessere è necessario consumare cibi a basso indice glicemico, povera di carboidrati complessi e priva di cibi industriali.
L’indice di Homa è un indice utilizzato per valutare l'insulino resistenza, una condizione in cui l'insulina non riesce ad esercitare la sua azione per una carenza numerica o funzionale dei recettori per l'insulina, presenti sulla superficie delle cellule L'insulino-resistenza ha una base genetica ma è influenzata anche da fattori acquisiti e/o ambientali quali obesità con localizzazione prevalentemente viscerale dell'adipe, scarsa attività fisica, fumo di sigaretta, uso di farmaci glucocorticoidi, betabloccanti. L'insulino resistenza basale si misura a partire dalle concentrazioni nel sangue di glucosio e insulina, a digiuno.
In passato, la prevenzione delle suddette malattie, era basata su una dieta con grassi leggeri e un aumento di carboidrati, quindi una dieta che privilegia gli zuccheri e diminuisce i grassi e, tra questi, venivano indicati grassi di tipo vegetale come l’olio di semi.
E’ interessante precisare che non tutti gli oli vegetali sono salutari Mentre gli omega 3 e alcuni omega 6 (GLA) producono eicosanoidi, buoni antinfiammatori, altri omega 6 e in particolare l'acido arachidonico, sono precursori di quelli cattivi proinfiammatori, innescando la cascata infiammatoria.
L'aumento dell'infiammazione è un fattore che aumenta di molto il rischio cardiovascolare ma anche un fattore predisponente allo sviluppo di varie patologie, di qualunque tipo.
Di seguito maggiori chirimenti.
Gli acidi grassi Omega-3 e Omega-6 appartengono alla famiglia degli acidi grassi polinsaturi o PUFA (polyunsatured fatty acids).
Gli Omega-3 comprendono l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido eicosapentaenoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA), mentre gli Omega-6 comprendono l’acido linoleico (LA) e l’acido arachidonico (AA).
Tra gli acidi grassi insaturi vi sono anche gli Omega-9 che includono acido oleico. A differenza degli Omega-3 e degli Omega-6, non sono considerati come essenziali perché l’organismo può sintetizzarli da altri grassi insaturi.
La principale differenza tra gli acidi grassi saturi e quelli insaturi sta nella struttura chimica delle loro catene di carbonio.
È importante mantenere un equilibrio adeguato tra gli Omega-3 e gli Omega-6 per promuovere la salute generale.
Gli acidi grassi polinsaturi
1. contribuiscono alla costituzione delle membrane cellulari.
2. regolano l’infiammazione. Gli Omega-3 sono noti per il loro effetto antinfiammatorio, mentre gli Omega-6 possono avere effetti sia pro-infiammatori che anti-infiammatori a seconda del contesto
3. prevengono patologie cardiacovascolari. Gli Omega-3, in particolare l’EPA e il DHA, sono associati a benefici per la salute cardiaca
Benefici
Gli Omega-3
regolano i processi infiammatori migliorando la circolazione sanguigna, anche grazie alla sua capacità di contribuire all’incremento del colesterolo “buono” HDL. Inoltre, gli omega-3 contribuiscono a mantenere sana la vista grazie all’acido DHA.
Prevengono l’eventuale insorgenza di resistenza all’insulina.
Gli Omega-6
in particolare l’acido linoleico, sono fondamentali per la salute della pelle e il funzionamento del sistema immunitario.
Riducono il rischio di patologia diabetica quando bilanciati con gli Omega-3, favoriscono l’assorbimento di calcio nelle ossa, hanno un effetto trofico sui vasi sanguigni.
gli Omega 9
primariamente l’acido oleico, contribuiscono ad una migliore salute cardiovascolare, ad un miglior controllo della glicemia, a prevenire la sindrome metabolica, aumentano l’energia e possono aiutare a migliorare i sintomi dell’Alzheimer.
Consumati nelle giuste quantità, sono benefici per la salute vascolare e arteriosa, contribuendo a ridurre i livelli di colesterolo cattivo.
Controindicazioni:
· Coagulazione del sangue. Gli Omega-3 possono avere un leggero effetto anticoagulante,
· Reazioni allergiche. Alcune persone potrebbero essere allergiche ai pesci o agli oli di pesce utilizzati negli integratori di Omega-3. Le persone con allergie alle noci dovrebbero prestare attenzione quando assumono integratori di Omega-3 derivati da semi oleosi
· Problemi di salute preesistenti come disturbi epatici, disturbi emorragici
· Gravidanza e allattamento al seno. Durante il periodo di gravidanza e allattamento è importante prestare attenzione alla propria alimentazione, e l’assunzione di Omega-3, 6 e 9 deve essere regolata rigidamente.
DOVE SI TROVANO
Omega-3
· Oli di pesce (come l’olio di salmone e l’olio di merluzzo)
· Noci
· Semi di lino
· Semi di chia.
· Sardine
· Sgombro
· Tonno
Omega-6
· Olio di girasole
· Olio di mais
· Semi di girasole
· Semi di zucca
· Semi di sesamo
· Noci del Brasile
· Noci pecan
· Avocado
Omega-9
· Olio d’oliva
· Olio di avocado
· Noci
· Semi di girasole
· Semi di sesamo
· Avocado
E’ importante che omega-3 ed Omega 6 siano in equilibrio, per una buona salute per la prevenzione e il trattamento di patologie coronariche, ipertensione, diabete di tipo 2, disordini immunitari e infiammatori.
Il rapporto tra omega-6/omega-3 dovrebbe essere compreso tra 4:1 o meglio 2:1.
Gli acidi grassi della serie omega 6 e omega 3 sono i precursori degli eicosanoidi, sostanze ormonali ad azione locale o paracrina (prostaglandine, trombossani, leucotrieni) che regolano diverse funzioni e parametri fisiologici.
Tutti gli omega 3 e alcuni omega 6 supportano la funzione antinfiammatoria, mentre altri omega 6 (come l'acido arachidonico) sostengono quella pro infiammatoria.
I livelli e l'equilibrio degli acidi grassi delle due serie sembrano essere importanti per la prevenzione
Dopo questo breve escursus è comprensibile come non tutti gli oli vegetali siano benefici e soprattutto è importante che vengano introdotti nella dieta nelle giuste proporzioni per mantenere un adeguato rapporto tra i due.
Inoltre bisogna ricordare che gli alimenti ad alto indice glicemico e proteine manipolate come quelle della soia, inducono una situazione pro infiammatoria.
I legumi sono una buona fonte di proteine ma bisogna combinarli con i cereali per avere un profilo aminoacidico completo ed è essenziale ricordare che contengono anche una buona quantità di carboidrati. Bisogna inoltre fare presente che contengono anche “lectine” che hanno un’azione pro-infiammatoria, in particolare nei riguardi delle mucose intestinali e dell’equilibrio del microbiota.
Torniamo agli zuccheri. Gli zuccheri contribuiscono al rilascio di dopamina (un neurotrasmettitore deputato al sistema piacere/ricompensa, alla capacità di attenzione, al controllo del movimento, al sonno e alla memoria) nel nucleus accumbens. Il nucleo Accumbens entra nella modulazione del gusto e nelle relative reazioni psicologiche.
Questo stesso nucleo reagisce all’utilizzo delle droghe. E’ intuibile che al pari delle droghe, un uso sconsiderato di zuccheri, conduce a dipendenza, con tutti i rischi connessi.
Purtroppo, nel mercato, pur di vendere, sono presenti prodotti addizionati a sostanze che stimolano il nucleo accumbens, dando una azione ansiolitica che induce a consumare sempre di più alimenti che contengono tali prodotti, creando dipendenza.
L’aumento di peso, l’obesità, possono determinare l’insorgenza della sindrome metabolica le cui peculiarità sono un aumento della circonferenza addominale (88 cm donne, 102 uomini), un aumento dei trigliceridi (>=150mg/dl), una riduzione del colesterolo dell’HDL (il cosiddetto colesterolo buono: <40mg/dl uomini, <50mg/dl donne), un aumento della pressione arteriosa (Sistolica >=130 e/o Diastolica >=85) e un aumento della glicemia a digiuno (>=100mg/dl). Successivamente a questi segni, si aggiungono l’aumento dell’acido urico, dell’emoglobina glicosilata, dei markers infiammatori e dell’omocisteina, un’alterazione del rapporto trigliceridi/HDL < 3,6.
In seguito, nelle donne compaiono l’ovaio policistico, nell’uomo, il russamento e l’apnea notturna, l’adenoma prostatico, ecc.
Tali problematiche, legate ad una resistenza insulinica e ad uno stato infiammatorio cronico, manifesto o latente, porta all’insorgenza di malattie croniche che interessano, non solo l’apparato cardio-vascolare e il sistema immunitario, ma anche quello neurologico favorendo l’insorgenza di demenze, Morbo di Parkinson, di Alzheimer, disturbi delle ossa e dei muscoli.
L’alimentazione con cibi “spazzatura”, la presenza di additivi alimentari , i pesticidi, la scorretta associazione di alimenti, l’eccesso di carboidrati, le bevande zuccherate, alterano il microbioma, determinando varie sindromi di malassorbimento, permeabilità intestinale, patologie infiammatorie, patologie allergiche, che favoriscono l’incremento ponderale, l’obesità, l’insorgenza di patologie autoimmunitari, infiammatorie e vari forme di demenza.
Tale circolo vizioso si può interrompere con una corretta nutrizione
E’ necessario nutrirsi, non solo alimentarsi.
E’ fondamentale, rispettare i ritmi di secrezione dell’insulina e ingerire carboidrati in una certa fascia oraria, integrare correttamente i grassi (mai eliminarli), intervenire sulla buona funzionalità intestinale con correzione del microbioma e ripristinando la corretta permeabilità intestinale, intervenire sulla infiammazione cronica, individuare l’infiammazione cronica latente e intervenire precocemente.
Solo così ciascuno può prendersi cura di se stesso, in modo assolutamente individuale, per vivere bene ed in salute.
L'agopuntura è una terapia che si è dimostrata promettente nel trattamento della fibromialgia. Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, la fibromialgia è causata da un'alterazione del flusso dell'energia vitale, che si blocca nei meridiani energetici, causando dolore.
L'agopuntura mira a ripristinare questo flusso energetico, alleviando i sintomi più invalidanti.
Può rientrare in uno dei seguenti quadri sindromici: presenza di Tan-Umidità, stasi di Qi e Sangue di Fegato, vuoto di Sangue e di Yin di Fegato.
I dolori muscolari e cutanei, le parestesie, l’edema cutaneo vengono considerati sintomi correlati a un’ostruzione della circolazione di Qi e Sangue lungo i Meridiani.
L’organo strettamente coinvolto è il Fegato. In MTC il fegato espleta le funzioni di regolare il fluire del Qi, immagazzinare il Sangue, controllare muscoli e tendini, controllare e coadiuvare Stomaco e Milza.
Nel tempo l’evoluzione puo’ prevedere un’ aggravarsi del deficit di Sangue fino al vuoto, l’associarsi di un deficit di Yin, soprattutto di Rene e Fegato, fuga di Yang di Fegato e comparsa di sintomi da Vento di Fegato, in particolare con la comparsa di agitazione.
La stasi di Qi, una disarmonia tra Fegato e Milza e il deficit di Milza possono indurre la stagnazione di Umidità.
Il prevalere del deficit di Yin e Xue/Sangue darà origine a sintomi quali: astenia, ansia, vertigini, amnesia, insonnia, palpitazioni.
I sintomi, in caso di vuoto di Yin, saranno soprattutto notturni con agitazione, sudorazione, inquietudine, secchezza delle mucose, feci secche, lingua rossa e spellata, polso rapido.
Se è preponderante il vuoto di Xue, i sintomi saranno soprattutto diurni: viso pallido, turbe del visus, oligo-amenorrea, intorpidimento e dolori muscolari, lingua pallida, polso fine e aspro.
Diversi studi hanno evidenziato che l'agopuntura può migliorare la qualità del sonno, ridurre la tensione muscolare e alleviare il dolore cronico associato alla fibromialgia. Inoltre, alcuni protocolli terapeutici personalizzati prevedono l'uso di punti specifici per ogni paziente, in base alla sintomatologia ed alla diagnosi.
L'approccio più efficace è multidisciplinare e può includere farmaci, fisioterapia, yoga e tecniche di rilassamento, oltre all'agopuntura.
Una revisione sistematica e meta-analisi di studi randomizzati controllati ha evidenziato che l'agopuntura vera è significativamente più efficace rispetto all'agopuntura sham nel ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita dei pazienti. Inoltre, non sono stati rilevati eventi avversi gravi durante il trattamento, confermando la sicurezza della terapia.
L'agopuntura agisce sulla fibromialgia attraverso diversi meccanismi fisiologici e neurochimici.
Quando gli aghi vengono inseriti nei punti di agopuntura, stimolano le terminazioni nervose nella pelle e nei muscoli, favorendo la produzione di endorfine e serotonina, che aiutano a ridurre la percezione del dolore e migliorano la qualità del sonno e l'umore. Inoltre, l'agopuntura può influenzare la regolazione del sistema nervoso autonomo, contribuendo a ridurre la tensione muscolare e migliorare la circolazione sanguigna
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L'agopuntura agisce sulla fibromialgia attraverso diversi meccanismi neurochimici che coinvolgono il sistema nervoso centrale e periferico. Ecco alcuni dei principali:
· Modulazione delle endorfine e della serotonina: L'inserimento degli aghi nei punti di agopuntura stimola il rilascio di endorfine, che sono neurotrasmettitori con proprietà analgesiche naturali. Inoltre, aumenta la produzione di serotonina, migliorando l'umore e la qualità del sonno.
· Regolazione del sistema nervoso autonomo: L'agopuntura aiuta a riequilibrare il sistema nervoso simpatico e parasimpatico, riducendo la tensione muscolare e migliorando la circolazione sanguigna.
· Effetto sulla neuroplasticità: Alcuni studi suggeriscono che l'agopuntura possa influenzare la neuroplasticità, ovvero la capacità del cervello di adattarsi e modificarsi in risposta agli stimoli, contribuendo a ridurre la percezione del dolore.
· Riduzione dell'infiammazione: L'agopuntura può modulare la risposta infiammatoria, riducendo la produzione di citochine pro-infiammatorie che sono spesso elevate nei pazienti con fibromialgia.
Nel trattamento della fibromialgia, per rispettare l’indicazione alla “personalizzazione della terapia” propria di questa metodica si può applicare un protocollo di semi-formula, in cui si contemplino punti comuni a tutti i soggetti, cui affiancare punti specifici diversificati per i quattro quadri sindromici individuati come più frequenti.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/36011540/.
MALATTIE PSICOSOMATICHE E INTESTINO: IL CORPO CHE PARLA LE EMOZIONI
Introduzione
Negli ultimi anni, la medicina ha riscoperto un’antica verità: mente e corpo sono profondamente interconnessi. Le emozioni, i pensieri e le esperienze interiori non vivono solo nella mente, ma si riflettono anche nel corpo, spesso in modo silenzioso ma potente. Tra gli organi più sensibili a questo dialogo invisibile c’è l’intestino, definito non a caso il nostro “secondo cervello”.
Il Sistema Nervoso Enterico: Un Cervello nella Pancia L’intestino è dotato di un sistema nervoso autonomo chiamato Sistema Nervoso Enterico, composto da oltre 100 milioni di neuroni. Questo sistema è in grado di funzionare indipendentemente dal
cervello centrale, ma comunica costantemente con esso attraverso il nervo vago e una rete di neurotrasmettitori, tra cui la serotonina, responsabile del benessere emotivo.
Questa connessione ha portato alla nascita del concetto di asse intestino-cervello, che spiega come disturbi emotivi possano influenzare la salute intestinale e viceversa.
Disturbi Intestinali di Origine Psicosomatica
Le malattie psicosomatiche sono condizioni fisiche che hanno una componente emotiva o psicologica significativa. Nell’ambito intestinale, i disturbi più comuni includono:
Disturbo Possibile origine psicosomatica
Sindrome del colon irritabile
Ansia, stress cronico, difficoltà a gestire le emozioni
Stipsi
Tendenza a trattenere, paura del cambiamento
Diarrea
Urgenza di liberarsi da emozioni o situazioni opprimenti
Gonfiore addominale
Accumulo di tensioni, emozioni non espresse
Colite spastica
Conflitti interiori, rabbia repressa
Questi sintomi non sono “immaginari”, ma reali manifestazioni corporee di un disagio emotivo profondo.
Il Linguaggio del Corpo: Interpretare i Segnali
La visione psicosomatica invita a ascoltare il corpo come messaggero dell’anima. L’intestino, in particolare, è un luogo dove si depositano emozioni non elaborate, traumi, paure e conflitti. Il corpo parla attraverso sintomi, e imparare a decodificarli può essere il primo passo verso la guarigione.
Approcci Integrati alla Cura
La cura delle malattie psicosomatiche intestinali richiede un approccio multidisciplinare:
Meditazione, Mindfulness e tecniche di rilassamento: per ridurre lo stress e migliorare la consapevolezza corporea.
Alimentazione consapevole: per riequilibrare il microbiota intestinale, che influisce anche sull’umore.
Fitoterapia e rimedi naturali: per sostenere l’intestino in modo dolce e non invasivo.
Attività fisica regolare: per stimolare il transito intestinale e liberare tensioni.
L’intestino non è solo un organo digestivo, ma anche un centro neurochimico attivo. Produce e utilizza numerosi neurotrasmettitori, molecole che trasmettono segnali tra le cellule nervose e influenzano sia la funzione intestinale che lo stato emotivo.
Serotonina (5-HT)
Regola la motilità, la secrezione e la percezione del dolore
Influenza l’umore, il sonno, l’ansia
Dopamina
Modula il movimento intestinale e la risposta immunitaria
Coinvolta nella motivazione, piacere, attenzione
GABA (acido gamma-aminobutirrico)
Inibisce la contrazione muscolare e riduce l’eccitabilità neuronale
Effetto calmante, riduce ansia e stress
Noradrenalina e Adrenalina
Regolano la peristalsi e la risposta infiammatoria
Attivano la risposta “lotta o fuga”, aumentano l’ansia
Acetilcolina
Stimola la motilità intestinale e la secrezione
Coinvolta nella memoria, attenzione e rilassamento
Oltre il 90% della serotonina corporea è prodotta nell’intestino, principalmente dalle cellule enterocromaffiniGABA e dopamina: sono sintetizzati anche da batteri intestinali come Lactobacillus e Bifidobacterium, che influenzano direttamente l’asse intestino-cervello. Acetilcolina: prodotta da neuroni enterici e da alcune cellule immunitarie, agisce come modulatore antinfiammatorio.
Il microbiota intestinale modula la produzione e l’attività dei neurotrasmettitori. Alcuni batteri sintetizzano triptofano, precursore della serotonina. Altri metabolizzano il triptofano in sostanze che influenzano l’umore (chinurenina, indoli).La disbiosi (squilibrio del microbiota) può alterare la produzione di neurotrasmettitori, contribuendo a disturbi psicosomatici come ansia, depressione e colon irritabile
Molti neurotrasmettitori influenzano anche il sistema immunitario:
· La serotonina può modulare la produzione di citochine infiammatorie.
· L’acetilcolina attiva il riflesso colinergico antinfiammatorio, riducendo l’infiammazione cronica.
· L’istamina, rilasciata da mastociti intestinali, può agire come neurotrasmettitore e contribuire al dolore viscerale.
La comprensione del ruolo dei neurotrasmettitori intestinali apre nuove strade: Psicobiotici: probiotici mirati che modulano la produzione di neurotrasmettitori. Stimolazione vagale: tecniche per attivare il nervo vago e migliorare la comunicazione intestino-cervello. Diete funzionali: ricche di fibre, prebiotici e alimenti fermentati per favorire un microbiota sano.
La serotonina, spesso chiamata “ormone della felicità”, è prodotta per circa il 90-95% nell’intestino, principalmente dalle cellule enterocromaffini. La sua sintesi dipende da diversi fattori, tra cui alimentazione, microbiota, stile di vita e nutrienti chiave.
Il triptofano è l’amminoacido precursore della serotonina. Per favorirne l’assorbimento e la conversione, è utile abbinarlo a carboidrati complessi.
Alimenti: Tacchino, uova, salmone, formaggi stagionati - Banane, prugne, noci, semi di lino e di chia - Legumi, avena, riso integrale, pane integrale
Il microbiota intestinale modula direttamente la produzione di serotonina. Alcuni batteri, come Lactobacillus e Bifidobacterium, stimolano le cellule intestinali a rilasciarla
.Fonti di probiotici: Yogurt, kefir, kimchi, crauti, miso
Fonti di prebiotici: Aglio, cipolla, porri, asparagi, banana, radice di cicoria
Lo stress cronico altera il microbiota e riduce la produzione di serotonina. Tecniche come: Mindfulness, Yoga, Respirazione consapevole possono migliorare la regolazione neurochimica.
L’esercizio fisico: Aumenta la sensibilità dei recettori serotoninergici, Favorisce la conversione del triptofano in serotonina, Migliora l’umore e la motilità intestinale
La vitamina D, stimolata dalla luce solare, è essenziale per la sintesi della serotonina. Bastano 15-30 minuti al giorno di esposizione diretta per attivare questo processo.
· 5-HTP: intermedio tra triptofano e serotonina, Vitamina B6 e D: cofattori essenziali nella sintesi, Omega-3: modulano l’attività neuronale e infiammatoria
L’intestino non è solo un organo digestivo: è un centro nevralgico di emozioni, memorie e comunicazioni invisibili tra corpo e mente. Le malattie psicosomatiche intestinali ci ricordano che il benessere non è mai solo fisico o mentale, ma nasce dall’equilibrio profondo tra i due.
Imparare a ascoltare i segnali del corpo, a nutrire il microbiota, a gestire lo stress e a favorire la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina significa prendersi cura di sé in modo integrale. È un invito a vivere con più consapevolezza, a riconoscere le emozioni che ci abitano e a dare spazio alla guarigione, non solo attraverso farmaci, ma anche attraverso scelte quotidiane, relazioni sane e introspezione.
In fondo, il corpo parla. E l’intestino, più di ogni altro organo, ci sussurra ciò che la mente non osa dire.
ONDE RADIANTI DEGLI ALIMENTI SALUTE - MALATTIA - CANCRO
La Terra ha correnti magnetiche positive che vanno da Nord a Sud e correnti magnetiche negative che vanno da Est a Ovest. . A questo bisogna aggiungere l’energia vibrazionale del Sole. A tali correnti sono soggetti tutti gli esseri animanti e non animati. Anche il corpo umano, come è ovvio, è sotto l’influenza di queste correnti.
Andrè Simoneton, ingegnere francese, rifacendosi alle ricerche e scoperte di André Bovis, Louis Kervran e G. Lakhowsky, studiò gli alimenti e i loro effetti, una volta ingeriti, sul corpo umano.
Il corpo umano e gli alimenti agiscono come condensatori variabili, rilevatori, selettori e amplificatori di onde elettromagnetiche.
Lakhowsky affermava che “la vita nasce dalle radiazioni e viene mantenuta dalle radiazioni”.
Simoneton ipotizzò che le cellule nervose umane ricevevano lunghezze d’onda ma, nello stesso tempo le trasmettevano. Dai suoi studi arrivò a concludere i che “ciascuno degli organi essenziali con le loro cellule costituisce un piccolo circuito oscillante”. Qualsiasi ricevitore necessariamente entra in vibrazione risonante con un emettitore in maniera da raccogliere le sue emissioni. Lakhowsky paragonò il sistema alle note di due pianoforti ben accordati: la vibrazione di una nota in uno dei due, fa vibrare la stessa nota sull’altro.
Simoneton riuscì a dimostrare che tutto quello presente in natura emette una vibrazione o radiazione ben specifica. La questione interessante, di fronte alla quale si pose, fu quella di occuparsi di quali vibrazioni indeboliscono l’essere umano e quali invece lo fortificano.
Utilizzando un contatore geiger, una camera ionizzante di Wilson, il dosimetro e biometro di Bovis graduato in Angstroms (A°) ,riuscì a stabilire che ogni essere umano in salute, emette delle radiazioni dai 6200 ai 7000 Angstroms (lunghezza d’onda che corrisponde al colore rosso).
Ogni colore in natura ha una sua vibrazione e una sua lunghezza d’onda:
Viola, da 3900 a 4300 A°
Indaco, da 4300 a 4500 A°
Blu, da 4500 a 5200 A°
Verde, da 5200 a 5800 A°
Giallo, da 5800 a 5900 A°
Arancio, da 5900 a 6200 A°
Rosso, da 6200 a 7800 A°
Simoneton trovò che la media della vibrazione, nelle persone sane, è da 6500 A° in su; nelle persone malate tale vibrazione è sempre più bassa.
Tutti gli esseri viventi, per mantenere in funzione ed integro il sistema vibratorio, hanno bisogno di tre sorgenti elettromagnetiche:
- Le onde telluriche e cosmiche;
- Le onde dello spettro solare;
- Le onde dei prodotti alimentari.
A seconda delle radiazioni classificò gli alimenti in quattro grandi categorie:
1) Prima categoria: ALIMENTI SUPERIORI
Radiazione superiore a quella trovata nell’uomo: da 10.000 a 6500 A°
2) Seconda categoria: ALIMENTI DI SOSTEGNO
Radiazione variabile tra 6500 e 3000 A°.
3) Terza categoria: ALIMENTI INTERIORI
Radiazione molto inferiore a quella trovata nel corpo umano: sotto i 3000 A°
4) Quarta categoria: ALIMENTI MORTI
Alimenti che non emettono alcuna energia riscontrabile.
ALIMENTI SUPERIORI
frutti freschi ben maturi, le verdure crude e/o cotte a temperature inferiori ai 70 °C, , la frutta oleosa, le olive, mandorle, pane e farina integrale, il burro fresco, il formaggio non fermentato e le uova di giornata, noci e noci di cocco.
La frutta maturata sull’albero e correttamente sotto il calore del sole ha il suo massimo di radiazione. Questa rimane stabile per qualche giono per poi decrescere fino a zero.
ALIMENTI DI SOSTEGNO
Il latte fresco (dopo 12 h la radiazione scende del 40% e dopo 24 h del 90%), il burro ordinario, le uova, il miele, lo zucchero di canna integrale, l’olio di arachidi, il vino, vegetali e legumi cotti (bollitura).
ALIMENTI INFERIORI
La carne cruda, le uova di due settimane, il latte bollito, caffè, thè, cioccolata, confetture e marmellate, formaggio fermentato, pane bianco.
ALIMENTI MORTI
Le conserve alimentari, le margarine, gli alcolici, liquori, lo zucchero bianco, le farine raffinate e tutti gli alimenti pastorizzati (succhi di frutta, ecc.).
Gli alimenti della quarta categoria (alimenti morti), mangiati in eccesso, provocano intossicazione e grave alterazione dell’equilibrio acido base.
Gli alimenti salutari per l’essere umano sono quelli che hanno il maggior quantitativo di enzimi, vitamine, acqua. Sono alimenti che hanno un’alta vibrazione energetica. Appartengono alla prima categoria.
Questi grafici, originali dell'ing. Simoneton tratte dal suo libro, dimostrano come la vibrazione degli alimenti decresce con il passare delle ore e dei giorni.
Le pere William, dalla maturazione hanno circa 8 giorni in cui emettono radiazioni vitali, dopo la vibrazione scende a zero. Le pesche hanno una durata di emissione di 10 giorni. Albicocche e prugne hanno una durata di circa 15 giorni.
E’ fondamentale mangiare frutta e verdura crude, possibilmente subito dopo averla raccolta. La cottura distrugge enzimi e vitamine, fa coagulare le proteine e rende inorganici i minerali.
La patata e il frumento sono eccezioni. La patata cruda ha una vibrazione di 2000 A°, cotta nell’acqua arriva a 6000 A°, mentre al forno (con buccia) raggiunge i 9000 A°. Il frumento ha una radianza di 8500 A°, se cotto sale a 9000 °A.
Le Malattie
Le radiazioni misurate dall'ing. Simoneton per qualche malattia:
Malattia
Vibrazione
Alimenti con la medesima vibrazione
Dissenteria
6250 A°
Difterite
4500 A°
Stafilococco
5400 A°
Tubercolosi
5525 A°
Carne cruda di 10 gg., uovo di 11 giorni, pane bianco, Influenza
5460 A°
Cancro
4874 A°
Carne cruda di 3 gg., pane bianco, Tetano
4900 A°
Meningocco
3100 A°
André Bovis ha verificato che la lunghezza d’onda del pane bianco, prima della guerra del 1939 era di 4875 A°, la lunghezza d’onda del cancro. Il pane integrale arriva a 7-8000 A°.
Da quanto scritto risulta evidente che frutta, verdura, legumi freschi e cereali cotti a basse temperatura, semi oleosi crudi sono alimenti non solo salutari ma sopratutto vitali. In caso di carenza è necessario assumere le sostanze mancanti, vitamine, enzimi etc. prodotti in laboratorio ma, certamente, non avranno la biologia, la vibrazione energetica della sostanza viva e pulsante. Per tale ragione si raccomanda la corretta alimentazione, esposizione al sole, attività fisica adeguata.